I volumi di collegamento tra i piani a doppia altezza, dislocati in due punti del percorso, sono caratterizzati da muri obliqui le cui scale scolpite escono a sbalzo. Gli uffici direzionali e le diverse aree funzionali poste su due piani ruotano intorno a questi volumi, centro di un macrocosmo da dove partono ponti e percorsi connettivi, tanto da far sembrare l’edificio un elemento vivo che muta e porta l’utilizzatore sempre in luoghi diversi.

Lo spazio della reception, da cui emerge il bancone scolpito in marmo nero con basamento a spacco trattato con foglia d’oro, disegna un triangolo da cui parte un percorso che guida il visitatore lungo un’esperienza inedita alla scoperta del nuovo headquarter.

I corridoi sono cannocchiali visivi bianchi e neri, sono dei luoghi, per dimensione ed estensione, scanditi da linee oblique e luci led che contribuiscono a creare una prospettiva lunghissima. La visita del nuovo headquarter si configura come una vera e propria esperienza.

Nella parte dedicata agli uffici direzionali anche le vetrate interne sono oblique e riprendono i tagli delle finestre. I colori nero e il tortora avvolgono in modo caldo gli ambienti.