Riqualificazione immobile
Reception
Tipologia
Luogo
MIND – Milan innovation District
Anno
2022
Cliente
Lendlaese
Head Designer
Arch. Marco Vigo, Ing. Giorgio Piliego
Prestazioni professionali
Concept, progetto architettonico
Reception
Il progetto architettonico per l’edificio Reception prevede una serie di interventi atti alla sua rifunzionalizzazione ed adeguamento normativo, al fine di trasformarlo da edificio temporaneo in permanente, per ospitare funzioni di accoglienza ed ingresso a tutta l’area del Village Nord.
L’edificio si colloca sull’asse del Decumano, che verrà trasformato in parco lineare, in corrispondenza della fermata dell’autobus che lo collega alla fermata della metropolitana.
Il focus progettuale è quello di anticipare e interpretare i valori fondativi di Mind, DNA di progetto per tutti i futuri interventi che, a partire da questa prima cellula, si diffonderanno su tutto lo Start up Village. Emblematico è il tema dell’economia circolare, volta, nello specifico, al recupero delle preesistenze, non soltanto dal punto di vista delle strutture e dei materiali esistenti, ma anche del mantenimento e della valorizzazione dell’identità di Expo.
L’edificio Reception, infatti, conserva simbolicamente l’identità dei cluster della frutta e della verdura dell’esposizione universale, sia attraverso l’utilizzo parziale delle loro strutture portanti, sia dal punto di vista materico. Il basamento è realizzato, in parte in doghe di legno accostate verticalmente su pannelli modulari esistenti, che restituiscono un’immagine vibrante e slanciata, e che rappresentano il simbolo del riciclo di un materiale naturale molto usato durante Expo. Tali pannelli sono necessari per la protezione di una nuova parete a secco esterna di 23 cm composta da un isolante in lana di vetro, così da permettere all’edificio di raggiungere i vigenti standard di efficientamento energetico previsti dal protocollo Leed Gold.
Altrettanto fondamentale è il tema della connessione tra gli edifici e gli spazi aperti circostanti al piano terreno. In questo senso, il piano terra è inteso come un luogo di incontro, permeabile alla vista attraverso grandi aperture costituite da nuovi serramenti in vetro camera, e fluido all’attraversamento – connesso al Decumano, al suo parco lineare e a tutti gli edifici del Village. Tale permeabilità e attrattività è attuata, inoltre, introducendo il concetto di ibridazione dello spazio, inserendo funzioni quali il front desk per informazioni, l’auditorium riconfigurabile in spazio mostre ed eventi, le aree meeting e postazioni di lavoro touch down.
Pur mantenendo l’identità di Expo, la reception è anche espressione dell’innovazione e della creatività che caratterizzano Mind. Ciò è tradotto simbolicamente sulla facciata verticale, grazie all’introduzione di un progetto di finitura sperimentale in ETFE, un polimero altamente plastico che plasma nuove forme iconiche, scultoree e riconoscibili.
Dal punto di vista tecnico costruttivo, gli elementi modulari di ETFE hanno spessore di 200 micron, e sono fissati alla facciata retrostante attraverso una struttura in carpenteria metallica leggera.
