La facciata su strada è stata smaterializzata fisicamente grazie al rivestimento in vetro uglass opalino retroilluminato che la rende “liquida” con una grande finestra centrale che fa da “occhio sulla Via Legnone” e da immediatamente la cifra stilistica contemporanea del progetto, collegando l’interno del grande Loft al fronte strada. Sullo stesso fronte, si articola l’ingresso e il cancello in corten derivato da un disegno di Paul Klee. Dall’ ingresso pedonale, un percorso comune ci introduce all’area residenziale con un camminamento nella luce caratterizzato da una parete di uglass. Il giardino interno, suddiviso in spazi privati ma interpretato come un’area comune che coinvolge sia l’aspetto contemplativo che la fruizione dello spazio, le residenze (Pensate come ville urbane singole, sono percepite come parte di un unicum armonico che trasmette il senso di accoglienza e riservatezza), le terrazze private (un solarium dai connotati di un orto in città, dove ognuno può ricreare la propria dimensione di svago o relax).